Ciao a tutti!
Questa preparazione ha destato sui social tantissima curiosità ed attenzione; per questo motivo, nonostante la ricetta sia molto simile a quella del pane al latte, ho deciso di dedicarle uno spazietto sul blog tutto per lei, cosicchè possiate consultarla ogni volta che avete voglia di una colazione golosissima e leggera, senza dover ripercorrere tutte le foto su instagram e facebook per trovare gli ingredienti.
Come ho già accennato sotto ad una foto postata, sono rimasta molto sorpresa dalla buona riuscita di questo impasto, in particolar modo dalla sua sofficità.
Normalmente, infatti, per i lievitati, si usa una farina “di forza”, quale ad esempio la Manitoba, perché contiene più GLUTINE e trattiene maggiormente l’anidride carbonica, garantendo una straordinaria morbidezza all’impasto!
Di contro, però, c’è da dire che le farine bianche sono farine molto raffinate, con un indice glicemico, pertanto, molto più alto!
Come avrete capito, se mi seguite da un po’, io prediligo al contrario farine poco raffinate (quali quelle integrali o semiintegrali) che oltre ad avere un impatto glicemico più basso, lasciano intatte tutte le proprietà che il grano naturalmente ha (come la ricchezza di fibre, ad esempio) .
Fatta questa doverosa premessa, dopo svariati tentativi, posso garantire sull’ottima riuscita del mio pan brioche, nonostante l’utilizzo della farina integrale!!!
Ecco, dunque, cosa vi occorre:
- 300 grammi di LATTE DI RISO tiepido (circa 37 gradi)-
- 25 grammi di LIEVITO DI BIRRA FRESCO (o 7 secco)
- 50/60 grammi di ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE
- 500 grammi di FARINA INTEGRALE o FARINA DI TIPO 2
- 50 grammi di BURRO DI COCCO
- un pizzico di sale
- sciroppo d’acero o agave per guarnire
PROCEDIMENTO
Sciogliete il lievito ed il burro nel latte tiepido, ed aggiungete lo zucchero!
Poco alla volta unite anche la farina e il sale ed impastate ENERGICAMENTE per almeno 5/6 minuti, sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Mettete il panetto in una ciotola, coprite con un panno umido e mettetelo in un luogo caldo per almeno 8 ore (io lascio lievitare almeno una notte nel forno, lasciando la luce accesa).
Una volta lievitato, dividete l’impasto in due parti, create due salsicciotti, e intrecciateli tra loro.
Disponete la vostra treccia su una leccarda e fate lievitare un’ altra oretta.
Per guarnirla io utilizzo un intingolo che creo con un cucchiaio di latte vegetale tiepido e due cucchiai di sciroppo d’acero, ma se conoscete qualcuno che possiede galline felici e vi regala le uova, potete spennellare la vostra treccia anche con un pochino d’uovo sbattuto.
Dopo averla spennellata, infornate, nel forno già caldo, a 180 gradi per venti minuti!
Divertitevi a farcirla come meglio credete! Annina adora le goccioline di cioccolato fondente, ma potete usare anche della marmellata ad esempio!
Fatemi sapere se sperimentate questa ricetta e cosa ne pensate!
Un abbraccio
Very